La L.R. n. 14 del 4 maggio 2020 “Boschi didattici del Veneto” ha dato avvio a nuove iniziative per promuovere la conoscenza del comparto forestale, sostenere l’attività di divulgazione forestale e ambientale, diffondere la cultura della tutela e conservazione del patrimonio boschivo di pianura, collina e montagna favorendo la conoscenza della sua storia, valorizzare le figure agro-forestali, ivi compreso l’imprenditore agricolo, operanti sul territorio e incentivare forme di reddito complementare alla produzione agro-forestale.

Successivamente, con DGR n. 992 del 21/07/2020 (Avvio delle attività inerenti la definizione del logo e dell'attività promozionale del circuito dei boschi didattici) e DGR n. 1490 del 10/11/2020 (Istituzione dell'Albo regionale dei Boschi didattici) si è data attuazione di quanto previsto rispettivamente agli articoli  9, 10 e 4, 6 della L.R. n 14/2020.

I proprietari o gestori di aree boscate di proprietà pubblica o privata, caratterizzate dalla rilevanza della composizione botanica arborea associata o meno alla componente arbustiva ed erbacea rappresentativa del sito o di particolari endemismi locali, ivi compresi gli impianti di arboricoltura da legno e le formazioni boschive di origine artificiale realizzate su terreni agricoli, possono richiedere l’iscrizione all’Albo regionale dei boschi didattici.

Ne parleremo con il dottore agronomo Gianfranco Marchetti, iscritto Odaf Treviso. L'evento è organizzato in collaborazione e con il contributo di ADAF Piave, associazione che riunisce i dottori in agraria e scienze forestali delle provincie di Treviso, Venezia e Belluno.