La certificazione forestale e la catena di custodia
28/05/2021 17:00
Web Belluno (BL)
Proponente:Ordine di Belluno
CFP:0,250Tipo:caratterizzante
Settore:Pianificazione forestale e selvicoltura
La Certificazione forestale nei due diversi settori: quello della gestione delle foreste e quello che riguarda la trasformazione del prodotto di origine forestale fino al consumatore finale, cioè la “catena di custodia”. La certificazione forestale come strumento di marketing a disposizione del settore forestale, indispensabile nel mercato odierno, permette ai suoi operatori di comunicare con la società civile e con il pubblico in termini semplici e comprensibili. L’innovazione della certificazione dei servizi ecosistemici in ambito forestale, cioè sul mondo dei crediti di carbonio e della sostenibilità.
Relatore dott. Antonio Brunori: Dottore Forestale e Giornalista pubblicista, Segretario Generale del PEFC Italia (dal 2001) e membro nel PEFC Internazionale del Gruppo di Lavoro per la Catena di Custodia e della Task Force per lo sviluppo dello standard di certificazione per l’agroselvicoltura sostenibile.
L'evento è organizzato in collaborazione e con il contributo di ADAF Piave, associazione che riunisce dottori in agraria e scienze forestali delle provincie di Treviso, Venezia e Belluno.
L'evento si svolge in modalità web (webinar) su piattaforma GoToWebinar di FIDAF (Federazione Italiana Dottori in Agraria e Forestali).
Dopo l'iscrizione si riceverà un'email di conferma dell'iscrizione, contenente il link da utilizzare individualmente per effettuare il collegamento all'evento.
La piattaforma rileva il tempo di effettiva connessione per ciascun utente. I crediti formativi previsti per l'evento verranno erogati a fronte di una connessione non inferiore all'80% della durata del seminario. Al raggiungimento del numero massimo di utenti sarà bloccata l'accettazione di nuove iscrizioni.
ATTENZIONE ! Per i colleghi iscritti ad un Ordine ODAF, alla voce Organizzazione della scheda di iscrizione all'evento, indicare l'Ordine di appartenenza ed il numero di timbro e nella successiva casella indicare il codice fiscale.