TESAF Dipartiumento Territorio e Sistemi Agro - Forestali Università di Padova
Evento in presenza e in Webinar su Piattaforma ZOOM di FODAV
A più di venti mesi dalle tragiche giornate in cui la tempesta Vaia infuriò sui territori del Nordest sono ancora presenti in maniera evidente i segni dei danni materiali, economici e sociali causati dall’evento meteorico. In questi momenti è importante che, da un lato, si tenti un bilancio su ciò che è stato fatto in termini di recupero e ripristino e, dall’altro, si consideri quello che deve essere ancora fatto per riportare a una condizione di normalità il territorio montano, con particolare riferimento alla sicurezza di persone e cose. La ricerca universitaria ha fin da subito fornito il supporto tecnico-scientifico alle autorità e alle organizzazioni intervenute nell’ambito dell’emergenza che si è venuta a creare immediatamente dopo la tempesta. Ma essa non ha esaurito in questa azione le funzioni che le sono proprie: si sta aprendo, infatti, il rilevante capitolo della ricostruzione dei territori montani che richiede uno impegno notevole per individuare soluzioni, anche innovative, che assicurino alle genti di montagna un conveniente livello di protezione ambientale e delle adeguate condizioni socio-economiche.
Intervengono:
Lorenzo Picco
Variazioni morfologiche e dinamica dei sedimenti nei bacini dell’Agordino
Stefano Grigolato
Considerazioni sul recupero del legname nelle foreste danneggiate
Emanuele Lingua
Priorità di ripristino e dinamiche di ricostituzione post-Vaia
Francesco Pirotti, Marco Piragnolo
Implementazione di un sistema di monitoraggio satellitare sulle aree colpite da Vaia
Laura Secco, Mauro Masiero, Davide Pettenella, Federica Romagnoli
Aspetti socio-economici nel settore forestale a seguito di Vaia
Tommaso Sitzia
Il territorio e la pianificazione forestale: uno sguardo al futuro
Raffaele Cavalli
il contributo del progetto Vaia-FRONT
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